venerdì 24 ottobre 2014

LA PSICOTERAPIA MODIFICA IL DNA

La psicoterapia cambia la vita. E’ il suo scopo, diciamo. E cambia la vita perché muta il modo di pensare, la gestione delle emozioni, il comportamento. Neurologicamente, modifica i pattern bioelettrici del cervello e la secrezione dei neurotrasmettitori. Tutte cose note, che rispondono a diversi livelli alla tipica domanda: “com’è possibile che parlare o fare qualche esercizio possa guarirmi?”. Ora una ricerca tedesca sostiene che la psicoterapia ha un’influenza diretta anche sul DNA.

Gli autori dello studio studio pubblicato sulla rivista Psychotherapy and Psychosomatics, un gruppo di scienziati tedeschi della Universitat Konstanz, hanno isolato il Dna di alcune cellule del sangue di individui con PTSD e di individui sani, usati come gruppo di controllo. All'inizio dello studio hanno misurato il livello di danno genetico sul Dna di tutto il campione e in questa fase è emerso che chi soffre di stress post-traumatico presenta più frequenti danni a carico del proprio corredo genetico suggerendo la possibilità che a livello molecolare lo stress cronico incida sul rischio tumorale di un individuo. I ricercatori si sono poi concentrati sui pazienti con PTSD dividendoli in due gruppi, uno dei quali ha intrapreso un percorso di psicoterapia, mentre l’altro non è stato coinvolto in alcun tipo di intervento terapeutico. Alla fine del percorso il Dna delle cellule sanguigne del campione di pazienti è stato nuovamente esaminato. I ricercatori hanno constatato che il ciclo di psicoterapia favorisce i naturali processi di riparazione del Dna e anche la riduzione dei danni genetici che erano stati riscontrati all'inizio dello studio.

Insomma la psicoterapia  incide non solo sul benessere psichico del paziente ma lascia una traccia “visibile” persino sui suoi geni.  Quando la parola trasforma.

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